CAPPUCCETTO ROSSO SANGUE, Catherine Hardwicke

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Minerva X
view post Posted on 10/6/2013, 16:41 by: Minerva X
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Lascia ch'io pianga, mia cruda sorte, e che sospiri la libertà
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CAPPUCCETTO ROSSO SANGUE (USA 2010) di Catherine Hardwicke, con Amanda Seyfried, Gary Oldman, Lukas Haas, Virginia Madsen, Billy Burke, Shiloh Fernandez, Max Irons, Julie Christie,

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In un piccolo villaggio sperduto ai bordi di una secolare foresta, la presenza di un lupo mannaro sconvolge la tranquilla esistenza degli abitanti del villaggio.
La giovane Valerie è cresciuta in questo clima di terrore, ma nonostante ciò non ha perso la speranza di poter coronare un giorno il suo sogno d'amore con Peter, il ragazzo di cui è innamorata da quando era poco più di una bambina.
I suoi genitori si oppongono a questo amore, per la figlia hanno ben altri progetti, come quello di farle sposare il ricco e antipatico Henry, ma la ragazza non ci sta, si ribella al volere dei genitori tanto da progettare una fuga d'amore con il ragazzo, fuga che non potrà vedere la luce a causa dell'uccisione della sorella minore di Valerie da parte del licantropo, morte che sconvolgerà non solo la sua esistenza, ma anche quella dell'intero villaggio...
Una brutta copia della favola di Perrault, rivisitata liberamente e complicata da un intreccio sentimentale tanto banale quanto inutile, un intreccio che tende molto a ricordare quello di Twilight tra Bella, il vampiro Edward e il licantropo di cui al momento mi sfugge il nome..
Un film che sfocia nel melodramma, con personaggi quanto mai stereotipati (c'è il Van Helsing di turno, c'è il protagonista bello e tenebroso, c'è la madre che ha sempre sofferto in silenzio, c'è la nonna che sembra essere a conoscenza dei tanti segreti del villaggio).
Un film che tenta di legare vari generi, dal fantasy all'horror, dal melodramma allo storico, ma il risultato finale è un minestrone senza arte nè parte, noioso e quanto mai banale.
Le uniche note positive sono le interpretazioni di Julie Christie nel ruolo della nonna e della bella Amanda Seyfriend, una Cappuccetto Rosso bella, intrigante e attraente, ma tutto il resto non è niente di che, tutto piuttosto insipido e stereotipato (alla fine quella che doveva essere una trasposizione dark di una delle più belle fiabe si è trasformata in un banale racconto sui licantropi).

Voto: 4.5

Edited by LordDunsany - 10/6/2013, 22:35
 
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