Amélie Verne |
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| GLI OCCHIALI D'ORO (Giorgio Bassani) - 1958
La sempre più imminente e probabile promulgazione delle leggi contro gli ebrei già adottate dalla Germania, fa precipitare il nostro protagonista (Bassani non gli attribuisce un nome proprio, è il nostro “io” narrante) in una condizione di isolamento. Questo lo porta ad approfondire la sua conoscenza con Fadigati, emarginato dalla società Ferrarese a causa del suo amore con Deliliers, e senza più risorse economiche, dato che il suo ex amante lo ha derubato quasi di tutto. Il dottore vive in uno stato di sempre più potente depressione ed emarginazione, che lo porterà, di lì a poco, al suicidio.
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