LA DONNA DEI FIORI DI CARTAAutore: Donato Carrisi
Data di edizione: 2012
Genere: thriller/noirAnche questa volta mi trovo costretta a fare il bastian contrario, mi dispiace.
Ho conosciuto Donato Carrisi grazie alla trasmissione di Rete Quattro “Quarto Grado”(uno dei pochissimi programmi che ancora mi fanno venire voglia di accendere quell’utile elettrodomestico chiamato televisore) e, incuriosita, ho deciso di leggere uno dei suoi romanzi più famosi e acclamati(a me tutte queste lodi sperticate nei confronti di un libro, di solito, mi puzzano).
Non posso dire di esserne rimasta delusa, in fondo non mi aspettavo nulla di che, però mi domando ancora una volta da dove nascano tutte queste lodi…ho una concezione diversa io della letteratura oppure al giorno d’oggi si è completamente persa la capacità di giudizio?
Prima guerra mondiale. Sul monte Fumo, completamente sommerso dalla neve, si sta disputando una decisiva battaglia per le sorti del conflitto mondiale. L’eco della guerriglia non giunge però alle orecchie di due uomini, rintanati in una grotta. Uno è un prigioniero di guerra che all’alba verrà fucilato, l’altro è un giovane medico che ha una sola notte per salvarlo.
Le vite di questi due uomini che dovrebbero essere dei nemici sono invece indissolubilmente legate tra loro…
Detto con tutta franchezza, non ho capito nulla di questo romanzo, non ho capito il senso, non ho capito il continuo cambio di scena, non ho capito la funzione dei tanti personaggi presenti…un libro che mi ha ricordato molto le opere di Alessandro Baricco, piene di frasi a effetto, di autoreferenzialità e di un pizzico di presunzione.
Una lettura per me insapore, incolore, piena di incongruenze e di storie al limite del surreale e non basta una scrittura scorrevole a salvarla dal naufragio…mi dispiace dirlo, ma leggere libri come questi è solo una perdita di tempo(e di denaro per chi lo spende).
Ovviamente sono pronta a ogni tipo di critica, ma a me questo libro non è proprio piaciuto, non mi ha lasciato nulla…una lettura inutile, almeno per me.
Voto: 4