Vivere in un decennio passato ricostruito, Incubo o sogno proibito?

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view post Posted on 7/8/2014, 16:28
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Lascia ch'io pianga, mia cruda sorte, e che sospiri la libertà
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Giorni fa sono venuta a conoscenza di un libro da poco in uscita nelle librerie, "Splendido visto da qui" scritto da uno scrittore contemporaneo di nome Walter Fontana.

Purtroppo non ho avuto ancora modo di leggerlo(spero di riuscire a trovarlo...so che è stato pubblicato solo in formato e-book), ma ho curiosato sulla trama che mi sembra davvero interessante, un futuro distopico ambientato nel passato.

Walter Fontana descrive un mondo che ha abolito il futuro, un mondo diviso in zone militarizzate che si chiamano Sessanta, Settanta, Ottanta, Novanta, Zero(gli anni duemila).
In ognuna di queste zone è stato ricostruito un particolare decennio e non esiste nulla che appartenga a quelli successivi.
Chi sceglie di vivere in una di queste zone vivrà per sempre in quel decennio, senza mai andare avanti nel tempo(faccio un esempio: chi decide di vivere nella sessione Ottanta, vivrà per sempre nel periodo di tempo riguardante gli anni '80, i suoi anni di vita e di permanenza nella zona partiranno dal 1 Gennaio 1980 e quando arriverà al 31 Dicembre 1989 ricomincerà con il 1 Gennaio 1980 e così in eterno).

Che ne pensate? Voi sareste tentati di vivere sempre nel passato e nel presente senza mai conoscere il futuro?

Premetto che chi sceglie di vivere in un dato decennio, comunque, può sempre vedere film e leggere libri e giornali di quelli precedenti, ma non può possedere oggetti provenienti da un'altra zona che appartiene al futuro.

Una società dove esiste il passato, esiste ovviamente il presente, ma non esiste futuro. Che ne pensate? Vi sembra un incubo o accettereste di vivere una vita senza futuro?

Personalmente ritornerei nel decennio degli anni'80...come alcuni di voi qui dentro li ho vissuti da bambina e sono stati, come penso un po' per tutti, indimenticabili...c'era gia' il boom della televisione, ma per il resto la tecnologia non c'era o era per pochi eletti...niente computer, niente cellulari, si giocava con cose piu' tradizionali come bambole o giochi di societa', si giocava per strada e soprattutto ci si illudeva che le nostre fantasie fossero reali...
La televisione ci influenzava gia', ma avevamo ancora la capacita' di usare la fantasia, cosa che la maggior parte dei giovanissimi di oggi ha ormai perso.
Se potessi tornerei in quegli anni senza rimpianti, abbandonando una societa' alla quale, detto con sincerita', sento di non appartenere.

E voi? C'è un decennio particolare nel quale vorreste vivere?

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view post Posted on 9/8/2014, 02:01
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Sapiente Malizioso
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Oddio, l'idea mi pare molto bella e intrigante!!! DIpende poi com'è stata sviluppata nella pratica!! :) Se il tutto è realizzato con accortezza dev'essere proprio un afigata a da leggere! Peccato non esista il cartaceo!! Tienici aggiornato per la tua caccia Simo! :D

Per rispondere alla tua domada: non c'è ombra di dubbio, sceglierei gli anni '80! Saranno stati gli anni del fatuo e dela leggerezza; ma tutto era più "genuino". Sono gli anni dei ricordi più belli, non posso che scegliere quelli! I '90 non sono stati nulla di che, anzi; mentre poi è arrivato il periodo tecnologico. I precedenti non mi stuzzicano per niente! Si, tornerei negli anni in cui s'indossavano Timberland, Burlington, Coveri, El Charro e gli zaini erano Invicta; se entravi in un bar sentivi "State of the nation" Industry mentre chiedevi un Raider al banco pagandolo 200 lire :)
 
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sergio937
view post Posted on 9/8/2014, 14:20




Beh, una provocazione fanta-sociologica, sarebbe interessante capire come viene sviluppata nel romanzo.
Personalmente ho sempre dei dubbi sulle mitizzazioni di certi periodi, partire dagli ipercelebratissimi anni '60 che mi sono venuti in odio proprio perchè ci vengono continuamente propinati - da gente che è stata giovane in quel periodo - come il più stramegafantasuperfico decennio nella storia dell'umanità...
Non so, credo che non mi piacerebbe bloccarmi in un periodo specifico.
 
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Amélie Verne
view post Posted on 26/8/2014, 17:01




Molto carino! mi intriga parecchio questo libro Simo :P
Io non saprei davvero scegliere però... mi sentirei come costretta, imprigionata... una cosa simile a quella che ha espresso molto bene Sergio, insomma.
Rispondendo in modo semiserio probabilmente direi anch'io gli anni '80, perché sono quelli legati agli anni dell'infanzia, alla spensieratezza e ai giochi.
Peccato che i decenni non vadano più a ritroso... io sono da sempre un'amante degli anni '20 e '30 :D :P
 
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3 replies since 7/8/2014, 16:28   40 views
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