BENVENUTI AL SUD/BENVENUTI AL NORD, Luca Miniero

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icon4  view post Posted on 9/10/2014, 12:02
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Lascia ch'io pianga, mia cruda sorte, e che sospiri la libertà
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BENVENUTI AL SUD(Italia 2010) di Luca Miniero con Claudio Bis io, Angela Finocchiaro, Alessandro Siani, Valentina Lodovini, Naike Rivelli, Nando Paone, Giacomo Rizzo, Testo Celio, Riccardo Zinna, Nunzia Schiano, Salvatore Misticano.

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Alberto (Claudio Bisio), responsabile dell'ufficio postale di una cittadina della Brianza, sotto pressione della moglie Silvia (Angela Finocchiaro), è disposto a tutto pur di ottenere il trasferimento a Milano. Anche fingersi invalido per salire in graduatoria. Ma il trucchetto non funziona e per punizione viene trasferito in un paesino della Campania, il che per un abitante del nord equivale a un vero e proprio incubo. Rivestito di pregiudizi, Alberto parte da solo alla volta di quella che ritiene la terra della camorra, dei rifiuti per le strade e dei “terroni” scansafatiche. Con sua immensa sorpresa, Alberto scoprirà invece un luogo affascinante, dei colleghi affettuosi, una popolazione ospitale e un nuovo e grande amico, il postino Mattia (Alessandro Siani), al quale darà una mano per riconquistare il cuore della bella Maria (Valentina Lodovini). Il problema ora però è un altro: come dirlo a Silvia? Già, perché da quando è partito, non solo il loro rapporto sembra rifiorito, ma agli occhi dei vecchi amici del nord Alberto è divenuto un vero e proprio eroe.

Remake italiano della deliziosa commedia francese “Giù al nord”, un remake rifatto con estrema precisione da parte di Luca Miniero, ma riadattato a quelli che sono le tradizioni e , purtroppo, i tanti pregiudizi locali. Il risultato che ne viene fuori è tutto sommato un film godibile, grazie anche alla simpatia dei due protagonisti, il milanese Claudio Bisio e il partenopeo Alessandro Siani, ma si tratta pur sempre di un film che mostra parecchi limiti, soprattutto nella visione che dà, piena di pregiudizi e di preconcetti, di cui purtroppo godono gli abitanti del nostro meraviglioso sud Italia. Se il film francese dissolve con molta intelligenza i tanti pregiudizi, questo remake li alimenta, se pur involontariamente, un pochino…se “giù al nord” è un film brillante, simpatico, originale, spiritoso, intelligente, questo “Benvenuti al sud” è piuttosto superficiale, banalotto e si appoggia su sketch talvolta non proprio al massimo del divertimento. Un film tutto sommato piacevole, che si lascia guardare più che volentieri, ma alla fine un po’ prevedibile e un po’ troppo infarcito di luoghi comuni, almeno per i miei gusti. Restano comunque le splendide atmosfere campane e la meravigliosa cornice di Castellabate, un incantevole cittadina di mare situata sulle coste del Cilento. Se non l’avete ancora fatto, vi consiglio la visione dell’originale francese, decisamente migliore sotto tutti i punti di vista, molto più complesso e intrigante di questo film alla fine un po’ superficiale e semplicistico.

Voto: 5

BENVENUTI AL NORD (Italia 2012) di Luca Miniero con Claudio Bis io, Angela Finocchiaro, Alessandro Siani, Valentina Lodovini, Naike Rivelli, Nando Paone, Giacomo Rizzo, Testo Celio, Riccardo Zinna, Nunzia Schiano, Salvatore Misticano, Paolo Rossi.

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Alberto e Mattia, sono in crisi con le rispettive mogli. Silvia detesta Milano a causa delle polveri sottili e dell'ozono troposferico e accusa Alberto di pensare solo al lavoro e poco a lei. Intanto Mattia, il solito irresponsabile, vive con la moglie Maria e il figlio Edinson a casa della madre, lavora poco e proprio non riesce a pronunciare la parola "mutuo". Mattia suo malgrado finirà a lavorare a Milano, incastrato dall'ingenuità dei suoi amici che lo affidano alle cure di Alberto. L'impatto del napoletano con la città sarà terribile: partito con un giubbotto fendinebbia il povero Mattia finirà col rovinare la sua vita e quella dell'amico Alberto. Ma, piano piano, i pregiudizi inizieranno a sciogliersi...


“La terra dei cachi”. Così dipingeva Elio al festival di Sanremo del 1996 il nostro bel paese. Più che la terra dei cachi la nostra è purtroppo la terra dei pregiudizi, sia che siamo nati al nord, al centro o al sud patiamo un po’ tutti quanti di questa “malattia” e invece di combatterla molto spesso ci divertiamo a sguazzarci dentro…questo è un po’ il nostro problema, uno dei tanti che abbiamo… “Benvenuti al sud” non mi era piaciuto granché, anche se l’ho trovato tutto sommato un film godibile, con qualche trovata simpatica grazie anche al duo Siani-Bisio, “Benvenuti al Nord” non è niente di tutto questo, è un film che avrebbe potuto essere carino, leggero e divertente se solo il duo Miniero e Bonifacci avessero scritto una sceneggiatura che si avvicinasse perlomeno alla decenza e non alla spazzatura come è invece purtroppo accaduto. Se “Benvenuti al sud” aveva qualche trovata simpatica, questo “Benvenuti al Nord” è proprio inguardabile, talmente infarcito di luoghi comuni e pregiudizi da risultare alla fine un film al limite della stupidità e del razzismo tanto nei confronti del sud quanto del nord. Gli abitanti del Mezzogiorno vengono descritti come una massa di bifolchi che vanno in giro con caffettiere giganti, che viaggiano con prosciutti e mozzarelle di bufale al seguito, che temono la cucina settentrionale come se fosse la morte e vedono il Nord popolato da esseri ostili, chiusi e per nulla solidali...di contro gli abitanti del Nord vengono descritti come persone glaciali, inospitali, egoiste, concentrate solo su sé stesse e sulla carriera, urlatori di “terroni” a chiunque si avvicini loro e abbia ai loro occhi il sentore di essere un meridionale….che bello, la sagra dei luoghi comuni…sarebbe bastato da parte di Miniero limitarsi nel descrivere talune situazioni che sono tipiche degli stili di vita, completamente differenti, tra Nord e Sud, sarebbe bastato non estremizzare, ma come al solito siamo fatti così, ci piace farlo… Alla fine la guerra tra Nord e Sud finisce in una sorta di pareggio, non c’è un vincitore, non c’è un vinto, ne escono entrambi poco dignitosamente e il tutto diventa pesante e ridicolo, straripando poi nel finale, che da solo butta giù una commedia già di suo piuttosto debole. Gli interpreti anche questa volta se la cavano abbastanza bene, bravi Claudio Bisio, Alessandro Siani e Angela Finocchiaro, bravo anche Paolo Rossi, ma ciò che manca in questo film è il senso di misura, il non saper realizzare un film simpatico nel quale potersi prendere in giro con garbo ed eleganza…i francesi ce l’hanno fatta, noi no, noi sappiamo solo insultarci a vicenda… Evviva l’Italia, la terra dei pregiudizi…

Voto: 5
 
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view post Posted on 11/10/2014, 00:23
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Sapiente Malizioso
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L'unica cosa che mi è assolutamente chiara è che per te, Nord o Sud, non fa alcuna differenza! :D Non ho visto nessuno dei due, quindi non posso confutare alcuna delle tue opinioni ;) Mi fido sulla parola :D
 
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sergio937
view post Posted on 11/10/2014, 10:29




Beh, sono commediole. Io ho visto il film francese che ha ispirato il primo dei die due, "Giù al nord" e posso dire che sono rimasto sorpreso che un film così leggero sia stato il film col maggiore incasso nella storia del cinema francese. Simpatico, per carità, ma abbastanza prevedibile.
 
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view post Posted on 13/10/2014, 12:42
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CITAZIONE (LordDunsany @ 11/10/2014, 01:23) 
L'unica cosa che mi è assolutamente chiara è che per te, Nord o Sud, non fa alcuna differenza! :D

Sono praticamente uguali, stesse battute, stessi luoghi comuni, stessi personaggi...non c'è affatto differenza tra i due, credimi...
 
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3 replies since 9/10/2014, 12:02   48 views
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