LA CHIMERA, Sebastiano Vassalli

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 16/10/2014, 17:03
Avatar

Lascia ch'io pianga, mia cruda sorte, e che sospiri la libertà
oscaroscaroscaroscaroscaroscaroscaroscaroscaroscaroscaroscaroscar

Group:
Letterato Classico
Posts:
25,304
Location:
Civita Vetula

Status:


LA CHIMERA

Autore : Sebastiano Vassalli
Data di edizione : 1990
Genere : storico


chimera


“Tutt’al contrario: non c’è niente che stimola la vita, nei giovani e non solo nei giovani, come l’abitudine alla morte!”



Pianura Padana. 1600. Antonia è una povera orfanella abbandonata davanti alla chiesa di San Michele. Cresce tra le suore, sotto la rigida disciplina del convento e della religione cattolica. Una volta cresciuta, viene adottata da una coppia di contadini e condotta a vivere nel paesino di Zardino, nella nebbiosa valle padana. Il suo arrivo al paese è fonte di chiacchiere e di scandali, dovuti soprattutto alle invidie per la bellezza della fanciulla. A diciannove anni Antonia si innamora di un ragazzo di nome Gasparo. I loro incontri notturni avvengono nei pressi di una collina che, secondo le dicerie del paese, viene usata dalle streghe per i loro malefici. Basta davvero poco per le invidiose comari del paese, per gli uomini superstiziosi e per il clero accusare Antonia di essere una strega: segue la cattura della fanciulla, un processo, una lunga tortura per far confessare la ragazza un crimine che non ha mai commesso. Storia di per sé interessante, ma Sebastiano Vassalli, che con questo romanzo ha conquistato il premio Strega nell’ormai lontano 1990, non è riuscito a svilupparla a dovere, ci sono troppe digressioni sull’Inquisizione e sul potere che la Chiesa esercitava in quei secoli che allontanano dalla storia e che fanno sembrare questa sua opera più un trattato storico che un romanzo(tra l’altro, lasciatemelo dire, queste parti storiche sono raccontate in modo troppo didascalico e prolisso). E poi ci sono le continue e palesi critiche e accuse nei confronti della Chiesa che a ogni pagina vengono messe lì a caso da Vassalli, dimenticando che al lettore interesserebbe più sapere come va a finire la sorte di Antonia che conoscere il suo punto di vista, da ateo convinto, sulla Chiesa, sui preti, sui vescovi, sui cardinali e sul Papa…non discuto le sue idee, ma a me francamente poco interessano… E poi c’è la punteggiatura…da scrittore famoso quale è non si è mai preso la briga di prendere un libro di grammatica e di studiare come si usano le virgole, i punti e virgola e soprattutto i puntini di sospensione? Forse avrebbe fatto meglio… Non nego che abbia fatto un lavoro ossequioso di ricerca storica, non nego che questo romanzo metta in chiara luce le barbarie perpetrate dall’Inquisizione e dalla Chiesa, ma a un certo punto diventa quasi illeggibile per come è stato scritto male e per le continue e non richieste opinioni personali sul mondo clericale. La storia di per sé merita, non lo metto in dubbio, ma si poteva fare di meglio.

Voto : 5
 
Top
view post Posted on 16/10/2014, 20:41
Avatar

Sapiente Malizioso
oscaroscaroscaroscaroscaroscaroscaroscaroscaroscaroscaroscar

Group:
Admin
Posts:
17,223
Location:
Pianeta Tschai

Status:


Sono dispiaciuto che non ti sia proprio piaciuto (puoi immaginare il perché). Mi sa che dovrò rimediare :D
 
Top
1 replies since 16/10/2014, 17:03   50 views
  Share