LA GATTA, Colette

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view post Posted on 26/11/2014, 13:35
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Lascia ch'io pianga, mia cruda sorte, e che sospiri la libertà
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LA GATTA

Autrice: Colette
Data di edizione : 1933

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Può una donna nutrire gelosia nei confronti di una gatta? Può una gatta nutrire altrettanta gelosia nei confronti di una donna? Possono entrambe contendersi l’amore di un uomo? Sono alcuni degli interrogativi che mi sono posta dopo la lettura di questo breve romanzo della scrittrice francese Colette. L’uomo in questione si chiama Alain ed è quello che al giorno d’oggi definiremmo un bamboccione, unico rampollo di una famiglia molto agiata, principe viziato nel suo reame, trascorre le sue giornate solo tra feste, balli e ricevimenti. La sua vita scorre tranquilla fino al giorno in cui non incontra Camille, una giovane donna sensuale, spigliata e volitiva di cui si innamora. Camille propone all’uomo di sposarsi; per Alain questo è un trauma, sposarsi significa abbandonare la sua casa d’infanzia, la sua vita tranquilla, ma soprattutto significa abbandonare lei, l’altra femmina della sua vita, Saha, una meravigliosa micia certosina dai riflessi grigi e dai profondi occhi color dell’oro. Per la piccola Saha perdere il suo padrone è un trauma, tanto da portarla in breve tempo ad ammalarsi di nostalgia. Vedendo la micia deperire ogni giorno di più, Alain decide di portarla nella sua casa coniugale; questo scatena la folle gelosia della moglie Camille, che vede nella gatta una rivale, una dispensatrice di amore e di affetto da parte del marito che lei invece vorrebbe solo per sé. Inizia così tra le due “donne” una guerra per accaparrarsi l’amore del proprio uomo, tra occhiate ostili e tirate di unghie e di graffi da una parte e dall’altra, fino all’epilogo che vedrà vincitrice solo una di loro… La storia sembrerebbe molto facile, due femmine (una donna e una gatta, altrettanto belle e volitive) che si contendono, senza esclusione di colpi da una parte e dall’altra, l'amore di un uomo, ma in realtà dietro c’è molto altro, c’è una situazione molto più complessa, molto più sfaccettata di quanto lo si voglia far credere, c’è un’ossessione d’amore, soprattutto quella di Camille nei confronti di suo marito, un uomo che ne esce piuttosto male, un uomo immaturo, troppo legato alla sua casa d’infanzia, che non ha alcuna intenzione di responsabilizzarsi, di vivere una vita da adulto. Devo dire che anche Camille pecca un po’ di immaturità(sia lei che il marito hanno una totale incapacità di affrontare i piccoli problemi e ostacoli quotidiani che colpiscono ogni coppia, soprattutto i primi anni di matrimonio) e soprattutto esce impietosamente battuta dal confronto con la bellissima rivale, una gatta manipolatrice, sensuale, volitiva, silenziosa ma esplicita nell’esprimere i propri sentimenti verso il suo padrone, gelosa e possessiva quanto e più di una donna. Un romanzo interessante, particolare e suggestivo nei luoghi e nelle situazioni descritte, un romanzo su come sia difficile talvolta abbandonare il tranquillo mondo della giovinezza per buttarsi nel caotico e problematico mondo adulto…la gatta Saha rappresentata come il calore dell’infanzia che inconsapevolmente viene perduta, compagna di vita di un uomo fragile che ancora non se la sente di crescere… La scrittura di Colette è sempre magistrale, raffinata, colta, elegante…un bel romanzo che pone davanti un interessante interrogativo: chi scegliereste tra vostra moglie/vostro marito e la vostra gatta/il vostro gatto? Quale amore è più forte, quello umano o quello animale? Un interessante quesito a cui Colette ci dà una precisa risposta(che non svelo per non rovinare il finale).

“Chiuse gli occhi mentre Saha, vigile, seguiva il carosello dei segni misteriosi che, nell’oscurità, s’agitano intorno agli uomini addormentati.”

“Dopo di te io sarò di chi mi vorrà…di una donna…di molte donne…ma di un altro gatto mai…”

Voto:7
 
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Amélie Verne
view post Posted on 27/11/2014, 18:07




Ahah! mi ha incuriosita subito, sin dal titolo, dato che sono una gattofila :P
Colette mi piace ma non conoscevo questo suo romanzo... il tuo commento mi ha catturata Simo, lo metto in wish!
 
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view post Posted on 28/11/2014, 13:31
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Lieta ti sia piaciuto :)
Io avevo intenzione all'inizio di leggere "la gatta" di Tanizaki, ma non l'ho trovato e ho "ripiegato" su questo, rimanendone anche molto soddisfatta. :)
Spero ora di poter trovare anche il racconto del giapponese. :)
 
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2 replies since 26/11/2014, 13:35   50 views
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