FRACCHIA LA BELVA UMANA (Italia 1981) di Neri Parenti con Paolo Villaggio, Lino Banfi, Anna Mazzamauro, Francesco Salvi, Sandro Ghiani, Antonio Allocca, Jole Silvani, Fiammetta Baralla, Ugo Bologna, Giulio Farnese, Renzo Rinaldi, Renato Cecchetto, Roberto della Casa, Massimo Boldi, Gigi Reder, Gianni Agus, Ennio Antonelli, Giulio Massimini.
Roma, primi anni '80.
Giandomenico Fracchia è un povero e meschino impiegato in una ditta di merendine al cioccolato, con un direttore despota e tiranno e dei colleghi che amano ridicolizzarlo con scherzi al limite del sadico ogni qualvolta che possono.
Innamorato della solita "Signorina" di turno (la mitica Anna Mazzamauro), Fracchia è la banalità fatta persona che non riesce a farsi rispettare nemmeno dalla donna delle pulizie che gli riassetta la casa ogni giorno.
E', in parole povere, la solita "merdaccia" di Fantozziana memoria.
Ma, ironia della sorte, in giro per il mondo c'è una persona crudele, criminale, perfida e profondamente malvagia che si ritrova ad avere la stessa faccia del nostro Fracchia: è la Belva Umana, così chiamata da tutte le polizie del mondo per l'efferatezza delle sue rapine finite sempre con qualche morto ammazzato di troppo.
Proprio la sera che il nostro Giandomenico preferito si decide ad uscire con la segretaria della ditta, arriva la segnalazione alla polizia italiana (a cui fa capo un mastodontico Lino Banfi) che la Belva è giunta nel nostro Belpaese. E scatta la caccia....
Ok, sarà cinema trash, ok sarà un film di serie C, ma per tutti quelli della mia generazione rappresenta un piccolo mito, un dolce ricordo della nostra infanzia.
Esilarante film del Villaggione nazionale(mitico attore), entrato di diritto nella stori del cinema nostrano grazie alle sue geniali battute surreali, oltre alla ormai "storica" e mitica canzoncina che Banfi canta in una sequenza del film.
Per tutta la durata del film si può ammirare la bellezza della Roma degli anni’80, quando ancora le macchine e i cantieri non l’avevano sommersa, si possono conoscere luoghi e abitudini della Capitale come i famosi ristoranti “La Parolaccia” e “Da Cencia”, qui presi a imitazione dal farlocco “Da Sergio e Bruno – gli incivili”.
Un film tutto da gustare, con protagonista un grandissimo Paolo Villaggio(ottima la sua performance, soprattutto nel ruolo della Belva, a prova della sua straordinaria bravura) affiancato da un magistrale Lino Banfi(esilaranti i siparietti con il suo sottintendente) e dall’immancabile coppia Anna Mazzamauro-Gigi Reder.
Un piccolo cult per me e per quelli della mia generazione, un cinema puro, semplice, genuino che al giorno d’oggi sembra essere, purtroppo, scomparso del tutto.
Ecco i due sketch più significativi:
www.youtube.com/watch?v=Tdx4QQcVK6Ywww.youtube.com/watch?v=45eDFm2xO4kVoto: 7