MY LIFE- QUESTA MIA VITA, Bruce Joel Rubin

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view post Posted on 2/6/2012, 16:29
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Lascia ch'io pianga, mia cruda sorte, e che sospiri la libertà
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MY LIFE - QUESTA MIA VITA (USA 1993) di Bruce Joel Rubin con Michael Keaton, Nicole Kidman, Bradley Withford, Queen Latifah.

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Robert Jones, chiamato anche Bob, è un brillante manager che lavora nel settore delle comunicazioni e vive felicemente a Los Angeles con l' adorabile moglie Gail.
La loro vita è allietata dalla notizia dell' arrivo del loro primo figlio, ma la felicità viene stroncata sul nascere, perché a Bob viene diagnosticato un tumore ai reni con metastasi ai polmoni.
Secondo i medici, all'uomo non gli rimangono che poco più di quattro mesi di vita.
Bob, volendo a tutti costi trovare un modo affinchè suo figlio abbia un felbile ricordo di lui,, decide di realizzare un film sulla propria vita da indirizzare al nascituro in cui parla di sé, della sua vita e della sua famiglia, ma il suo desiderio più profondo è di guarire dal tumore, o almeno poter vivere abbastanza per conoscere il suo bambino e grazie a un guaritore cinese, che ha percepito il suo rancore, la sua rabbia e la sua disperazione, Bob ritorna a Detroit, la sua città natale, per partecipare al matrimonio del fratello Paul e per rivedere i suoi genitori, con i quali ha pessimi rapporti da anni.
Nonostante le previsioni dei medici, Bob riesce ad assistere alla nascita del figlio, Bryan Zachary, ma il tumore, purtroppo, progredisce in un baleno, colpendolo al cervello.
A questo punto, Bob sa di essere arrivato alla fine e decide di riappacificarsi con i suoi genitori.
Per alleviare la sua sofferenza psicologica, i due anziani genitori chiamano il circo nel giardino di casa, per colmare una promessa che, anni prima, non erano stati in grado di compiere.
Dopo pochi giorni, Bob muore di fronte a Gayle, ma finisce serenamente la sua vita, perché si è riconciliato con i suoi genitori e perché sa che la moglie continuerà ad amarlo per il resto della sua vita.
E’ difficile parlare di certe situazioni quando le si è vissute in prima persona, sulla propria pelle.
Bob è un uomo che del proprio lavoro ne ha fatto al sua ragione di vita…ha rotto da tempo i contatti con la sua famiglia d’origine e trascura la moglie Gale, in attesa del loro primo figlio.
Il suo modus vivendi viene però sconvolto da uno dei drammi che maggiormente sta distruggendo la razza umana, il cancro.
Bob sprofonda in un baratro, scopre che ormai gli rimangono pochissimi mesi di vita e in quel breve tempo deve imparare a fare una cosa che finora non gli è mai riuscita bene, amare.
Un film delicato, commovente, dolce, poetico, profondamente intenso…per chi ha vissuto un’esperienza così terribile è impossibile non rimanerne profondamente colpiti.
Molto bravo Michael Keaton, attore in voga negli anni’80 e ora caduto nel dimenticatoio e soprattutto bravissima, bellissima e intensissima Nicole Kidman, già famosa all’epoca per essere la neo-sposa di Tom Cruise e che dimostrava già le sue notevoli doti recitative, soprattutto nei ruoli drammatici(“Ritratto di signora”, “The Others”, “The Hours”).
Un film dedicato a tutti coloro che soffrono e consigliato a chi è troppo indaffarato per capire il vero senso della vita.

Voto: 7
 
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